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BIFBA - Anni in tasca
Bari International Fest Bambin* e Adolescenti

BIFBA, anni in tasca è il primo festival delle arti, interamente dedicato alle bambine, ai bambini e agli adolescenti. Si tratta di un progetto coltivato da decenni dalla Cooperativa Sociale I bambini di Truffaut, che delle bambine, i bambini e gli adolescenti si occupa, dalla loro cura e riabilitazione socio-culturale, alla formazione.
BIFBA, anni in tasca è realizzato dalla Cooperativa Sociale I bambini di Truffaut, con il contributo di Puglia Culture (Regione Puglia), Comune di Bari (Assessorato alla Cultura) e Apulia Film Commission.
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Per la prima edizione, che abbiamo scelto di realizzare in un tempo abbastanza sgombro da iniziative scolastiche e in genere culturali (12-15 novembre 2025), si è pensato a quattro arti: il teatro, la danza, il cinema e la letteratura, insieme a workshop sulle stesse arti. L’idea è, di anno in anno, aggiungere almeno un’arte a edizione.
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Abbiamo scelto di svolgerlo nella città di Bari, che nel corso degli ultimi vent’anni è cresciuta ed è pronta a svolgere un’iniziativa che non avrebbe eguali nel Sud Italia: non esistono festival delle arti pensati ad hoc per un pubblico (quello “di domani”) che dovrebbe vedere qualsiasi iniziativa di carattere sociale, culturale, Politica, coinvolgere soprattutto chi è già dopo di noi. E va educato alla Bellezza, per evitare tante piaghe che dilaniano la vita dei più piccoli e dei più giovani, moitvo di preoccupazione e oggetto anche di studio per gli adulti. Educare i bambini e i più giovani alla Bellezza è l’unica possibilità reale, dataci, per cambiare e sconfiggere tante problematiche che oggi assillano gli educatori, in casa, a scuola e in ogni altra agenzia educativa che si rispetti. Bari, quindi, sarà la città che per quattro giornate accoglierà le migliaia di studentesse e di studenti, provenienti dall’intero territorio della provincia, ma senza rinunciare a quello regionale, per abitare spazi dove fare scuola: il teatro Piccinni, il Kursaal Santalucia, sale cinema, il Museo Civico, ecc. In questi luoghi le scolaresche incontreranno autori (registi, attori, attrici, danzatori, scrittrici e scrittori, ecc.) prima e dopo ogni spettacolo di teatro, danza, cinema, presentazione di scrittrici e scrittori, ecc.
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Gli spettacoli proposti, di qualsiasi genere, sono tutti anteprime nazionali e internazionali, e comunque lavori che non hanno mai calcato prima i palchi e/o le sale della città. Fra l’altro con un’attenzione particolare a un genere di arti prodotte da artisti anche con disabilità. L’idea è che le studentesse e gli studenti, di qualsiasi ordine e grado di scuola, facciano scuola durante la mattinata nei luoghi menzionati e continuino, alla fine di ogni visione o partecipazione a spettacoli, a lavorare sui temi degli spettacoli svoltisi o, in alcuni casi, giorni prima, faranno laboratori relativi a ciò cui assisteranno. Contemporaneamente, si è pensato di individuare anche degli spazi appositi dove, con l’aiuto di educatori, artisti, video-maker, cartoonist, esperti di albi illustrati, ecc. le studentesse e gli studenti facciano attività di produzione di cartoon, di cortometraggi, di scrittura e lettura, nell’ambito dei workshop.
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La parte dedicata alla letteratura sarà curata dal Premio Strega, Mario Desiati, che svolgerà lezioni e laboratori appositi su poetesse e scrittrici, in modo particolare, che hanno raccontato la Puglia attraverso le loro opere.
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Direttore artistico del BIFBA, anni in tasca è Giancarlo Visitilli e organizzatore dello stesso festival le socie e i soci della Cooperativa Sociale I bambini di Truffaut. All’interno della stessa organizzazione saranno coinvolti studentesse e studenti delle scuole superiori della città di Bari, che svolgeranno ore di PCTO nell’ambito della stessa manifestazione, ma è un modo per rendere questo festival uno spazio in cui i più giovani non siano solo fruitori.
Per questa prima edizione si è pensato a un tema: “Desiderio”. Nella consapevolezza che il tempo storico che viviamo è abbastanza rabbuiato da guerre, violenze e problematiche propriamente legate alla vita dei più piccoli e dei più giovani. Per tanto, si è chiesto a uno dei più importanti e conosciuti filosofi del tempo, oltre che gran divulgatore, di “fare lezione” sul tema del Desiderio. Questa “lezione” sarà l’inizio con cui si vorrà dare inizio a quattro giornate che, si spera, possano segnare una modalità funzionale anche a ricordare a chi fa scuola (insegnanti e studenti) che questa è “la scuola che ci piace”: quella capace di emozionare, segnare, educare. E che riesce a far crescere le bambine, i bambini e gli adolescenti offrendo loro una delle più potenti “armi” a loro disposizione, per “guerreggiare” contro un mondo violento, la Bellezza.
P.S. l’intero programma, con i titoli degli spettacoli e dei loro autori/trici sarà presentato
nell’ambito di apposite conferenze stampa.
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